Ricordate come gli spinaci donassero a Braccio di Ferro una forza disumana? Questa trovata pubblicitaria fece la ricchezze dei coltivatori di spinaci, tanto che in una cittadina del Texas, eressero una statua in suo onore, per ringraziarlo.
Quello degli spinaci è forse il primo esempio di Superfood che abbiamo nella storia.
Con il termine Superfoods, si indicano degli alimenti che contengono nutrienti come antiossidanti, minerali, vitamine e grassi sani, e che, proprio per questo, sono in grado di contrastare alcune malattie degenerative (cancro, cardiopatie, diabete di tipo 2).
Ai Superfoods, appartengono le bacche di goji, quelle di acai, i frutti di bosco, il melograno, il cacao, i semi di lino e di chia e tantissimi altri alimenti che vanno a formare una lista infinita, regolarmente aggiornata e modificata.
Oggi le persone attente alla loro salute, si preoccupano di non assumere abbastanza antiossidanti e vitamine, e per questo le vendite di questi alimenti sono salite alle stelle.
Anche chi segue una dieta a base vegetale, potrebbe avere questa preoccupazione e cercare con prodotti e integratori di rendere la propria alimentazione ancora più sana.
La verità è che questa faccenda dei Superfoods, è più che altro una questione di marketing. Ogni anno le industrie promuovono un prodotto che promette miracoli per contrastare malattie e invecchiamento.
Quando si è sparsa la notizia che i mirtilli fossero utili per la salute del cuore, le vendite di queste bacche sono schizzate alle stelle, come pure quella degli alimenti ricchi di omega 3.
I Superfoods, hanno un enorme successo perché le persone sono convinte che se un alimento è salutare, allora, è meglio assumerne quanto più possibile. Ma questa convinzione è sbagliata.
Il nostro corpo infatti, assimila solo i nutrienti di cui ha realmente bisogno, e l'eccesso viene eliminato. Assumere un alimento e riuscire ad assorbirlo, sono due cose totalmente differenti.
Inoltre, anche se un cibo contiene nutrienti importanti per la nostra salute, non è detto che assumerne una quantità massiccia sia davvero utile.
Pensate alle noci; tutti sanno che le noci sono utili per le caridiopatie, ma molti dimenticano che sono anche estremamente ricche di grassi. Abusare di noci, o altri semi oleosi, può farci aumentare di peso, e questo è ovviamente un effetto collaterale da non sottovalutare.
Anzichè affidare la nostra salute ad un singolo alimento, dovremmo preoccuparci di tutto ciò che mangiamo e di come viviamo.
Un Superfood non trasformerà magicamente il vostro cattivo stile di vita, in uno salutare.
Ricordate inoltre che, quando un alimento viene lavorato e trasformato in polvere o olio, viene derubato di molte delle sue qualità, e viene distrutto il perfetto equilibrio naturale dei suoi componenti. In questo modo, ogni prodotto che viene raffinato, rischia di avere anche effetti negativi sulla vostra salute.
Invece di ricercare un singolo nutriente per i suoi presunti benefici, dovremmo porci come obiettivo di mangiare sempre una gran varietà di cibi di origine vegetale, rispettandone la stagionalità il più possibile. Se volete essere sicuri di assumere tutti i nutrienti di cui avete bisogno, dovete mangiare una gran varietà di verdura e frutta (variandone i colori il più possibile) di cereali integrali, tuberi e legumi, a cui potrete aggiungere moderate quantità di semi oleosi.