La Chia venne classificata dal botanico Linnaeus nella seconda metà del ‘700 che la chiamò Salvia Hispanica. In realtà questa pianta è originaria del Messico, e venne introdotta in Spagna dai conquistadores solo nel 1521.

Diffusa in America centrale e meridionale già dall’epoca precolombiana, era coltivata  dagli Aztechi che ne utilizzavano i semi pensando fossero la fonte della loro forza fisica e il rimedio contro infezioni e infiammazioni.

Questa pianta erbacea appartiene alla famiglia delle Laminaceae, può raggiungere 1 m di altezza ed è caratterizzata da fiori viola o bianchi. Cresce su terreni argillosi e soleggiati, e fiorisce a luglio e agosto. I suoi semi sono piccoli e di colore scuro, e hanno meravigliose proprietà nutrizionali: sono ricchi di omega 3, vitamine, sali minerali, aminoacidi e antiossidanti.

 

 

Il contenuto di omega 3 di questi piccoli semi, è superiore a quello dei semi di lino. I semi di Chia sono quindi in grado di abbassare il colesterolo, i trigliceridi e di aumentare l’HDL (colesterolo buono), proteggendo il nostro sistema cardiovascolare e combattendo gli stati infiammatori.

Per questo sembrano essere di aiuto nelle patologie infiammatorie come artrite reumatoide, asma, allergie e patologie cutanee.

 

 

Sono un’ottima risorsa di aminoacidi per i vegani, poiché contengono tutti gli aminoacidi, compresi i 9 essenziali che il nostro corpo non è in grado di produrre, e che quindi dobbiamo necessariamente introdurre con l’alimentazione.

Vengono utilizzati dagli sportivi, che li aggiungono ai loro frullati post-workout,  poiché riducono l’infiammazione e favoriscono il recupero fisico dopo l’allenamento.

 

 

Il loro contenuto di fibre è elevatissimo, e hanno la proprietà di assorbire una quantità di acqua pari a 9 volte il loro peso, diventando di consistenza gelatinosa. Ciò rende questi semi un valido aiuto per il nostro intestino.

 

 

Inoltre sono ricchi di minerali, come potassio, magnesio, calcio, ferro, manganese, zinco e fosforo.

Si possono assumere sia freschi che essiccati, aggiungendone 1 o 2 cucchiaini allo yogurt, ai frullati, ai cereali , al muesli della colazione, alle insalate o a qualsiasi altro alimento vogliate trasformare in un super alimento.