Il gonfiore intestinale è il sintomo più comune di un intestino non in perfetta salute, ed è accompagnato da sensazione di disagio, dalla necessità di allentare la cintura o addirittura di cambiarsi d’abito.
Spesso si inizia la giornata con la pancia piatta, ma la sera l’addome si presenta notevolmente gonfio.
Cosa causa il gonfiore ?
In un intestino sano la flora microbica è in perfetto equilibro. Il cibo viene digerito lungo il tratto gastro intestinale in modo ottimale e i nutrienti vengono assorbiti. Solo le fibre non vengono digerite e giungono nell’intestino dove sono usate dai batteri come nutrimento. Quando l’instino è sano, la quantità di gas prodotta durante i processi fermentativi è tale da non creare disagio.
Ma esistono diverse situazioni in cui potremmo avere dei problemi:
- Se le secrezioni digestive non sono ottimali, potremmo avere una digestione difficile; il cibo non perfettamente digerito giungendo nell’intestino causerebbe una fermentazione abnorme.
- Oppure una cura antibiotica potrebbe aver causato uno squilibrio della flora microbica, con conseguente produzione di gas eccessivo.
- A volte potremmo avere un’intolleranza verso alcuni alimenti, che causano un’infiammazione a livello intestinale.
- E per finire, se soffriamo di costipazione, potremmo sperimentare questo problema.
Cosa fare ?
- Possiamo aiutare i processi digestivi masticando bene il cibo e aggiungendo alcuni rimedi naturali come tisane di finocchio, zenzero, o succo di carciofo, prima o dopo i pasti.
- Inoltre è importante valutare se ci siano intolleranze ad alcuni alimenti che possono peggiore la sintomatologia ed eventualmente dovremmo procedere per alcune settimane con una dieta ad eliminazione.
- Può essere di aiuto adottare una dieta a basso tenore di FODMAP, che verranno poi reinseriti in modo graduale. Riuscire a mangiare una dieta varia è fondamentale per la salute dell’intestino, quindi questa fase non deve essere trascurata.
- Altra cosa importante è evitare la stitichezza. Le persone che soffrono di stitichezza, soffrono anche di gonfiore addominale. Le feci dovrebbero essere espulse una o due volte al giorno, completamente e senza sforzo. Una dieta ricca di fibre e liquidi dovrebbe garantire dei movimenti intestinali regolari. Se questo non fosse sufficiente si dovrebbe ricorrere ad un aiuto extra, come ad esempio, i kiwi, il succo e la polpa di prugne cotte, la fibre di psillio, il massaggio addominale, e se necessario un tipo di lassativi detti osmotici, che richiamano acqua nell’intestino facilitando il transito intestinale.
- La salute dell’intestino dipende dai nostri batteri intestinali. Per aiutare questi microorganismi dobbiamo seguire una dieta sana. Quindi ridurremo i prodotti confezionati e processati, ricchi di grassi e di zuccheri, a favore di alimenti più naturali. Verdure, frutta, cereali integrali, legumi e cibi fermentati sono un grande aiuto per il nostro intestino. Questi alimenti ricchi di fibre favoriscono la crescita dei batteri buoni, ma devono essere introdotti nella nostra dieta in modo graduale.
- Evitare di fare spuntini tra un pasto e l’altro ci aiuterà a non sovraccaricare troppo il sistema digestivo, riducendo il rischio di avere cibo non digerito nel nostro intestino.
- Per finire, una cosa davvero utile, è ridurre lo stress. Lo stress attiva il sistema simpatico deputato a gestire le situazioni di emergenza e va ad inibire il sistema parasimpatico che invece preside ai processi digestivi e riparatori. Se siamo stressati l’intestino non potrà guarire in modo definitivo e avremo continue ricadute. La respirazione profondo con il diaframma stimola il nervo vago e attiva il sistema parasimpatico aiutando il nostro copro a rilassarsi.
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