Se pensate che i succhi di frutta, i biscotti, le caramelle e le bibite dolci che date ai vostri figli non siano un gran problema, ecco alcune informazioni che potrebbero farvi cambiare idea.

Lo zucchero comune che proviene dalla barbabietola o dalla canna da zucchero, è una sostanza praticamente priva di nutrienti (proteine, minerali, vitamine, fibre), il cui effetto è stato dimostrato essere simile a quello delle droghe.
Già nel 1100, quando venne introdotto in Europa, i medici compresero quale dipendenza potesse generare nelle persone, e come fosse difficile eliminarlo dalla dieta. Gli esperimenti condotti oggi con la risonanza magnetica, hanno confermato che lo zucchero ha sul cervello un effetto simile a quello della cocaina.
Vi siete mai chiesti perché i cereali per la colazione dei bambini siano estremamente zuccherati?

Le industrie utilizzano da anni questo meccanismo di dipendenza per vendere i loro prodotti.
L’energia immediata fornita dall’assunzione di questi alimenti, spesso nei bambini diventa agitazione e difficoltà a concentrarsi, mentre l’ipoglicemia che ne segue li rende irritabili e stanchi.

Con il termine “zuccheri aggiunti” si indicano tutti quegli zuccheri che non sono naturalmente presenti negli alimenti, ma vengono aggiunti durante il processo di lavorazione.
L’American Heart Association, raccomanda per i bambini, di non superare i 3 cucchiaini di zucchero aggiunto al giorno (12 g); al momento le stime ci dicono che il consumo medio, è di circa 23 cucchiaini al giorno per i maschi, e 18 per le femmine.
Quando un bambino beve un Gatorade, assume circa 3 volte la quantità di zucchero raccomandata per la giornata.

Il 74% dei prodotti industriali contiene zuccheri aggiunti. Potete vederli indicati anche con i nomi di sciroppo di glucosio e fruttosio, e sciroppo di mais.
Questi zuccheri sono presenti nella maggior parte dei dolci e prodotti da forno industriali, nelle bibite, ma anche in prodotti apparentemente più sani come lo yogurt, le barrette energetiche, le salse e il pane.
Tra gli oltre 3.000 additivi che vengono messi nei nostri alimenti per renderli più appetibili, lo zucchero è al secondo posto, subito dietro al sale.

Gli studi ci dicono che oltre ad essere causa di carie dentale e di un abbassamento del sistema immunitario, che predispone i bambini ad influenze e malattie, l’assunzione di zucchero a lungo termine è correlata a diverse patologie gravi: obesità, diabete di tipo 2 , malattie cardiache, ipertensione, cancro, depressione, allergie, ADHD, asma, artrite.

Abituare i bambini a prodotti molto dolci, potrebbe alterare i loro gusti, rendendoli incapaci di apprezzare alimenti naturali, come la frutta, le verdure e i cibi integrali.
Questo vorrebbe dire renderli selettivi verso il tipo di alimenti che sarebbero più utili per la loro salute.
La vita moderna ci spinge a consumare sempre più spesso prodotti confezionati e cibi pronti. Mangiare sano oggi è una vera sfida, che richiede tempo e pazienza, ma è l’investimento migliore che possiate fare per la salute dei vostri figli.