Le uova di gallina costituiscono un’ottima fonte di proteine e nutrienti;  contengono infatti tutti gli aminoacidi essenziali, vitamina A, E, D, vitamina B12, riboflavina, acido folico, vitamina B6, colina e minerali come ferro, calcio, fosforo, potassio.

Le vitamine e la maggior parte delle sostanze nutrienti sono contenute principalmente nel tuorlo, dove è anche contenuto il colesterolo. Si stima che un uovo di gallina grande, contenga circa i 2/3 del colesterolo che dovremmo assumere in un giorno.

L’albume, costituito per lo più da acqua, contiene la maggior parte delle proteine e una sostanza chiamata Avidina che lega la Biotina (vitaminaH). L’ingestione di albume crudo può portare alla carenza di Biotina, per questo l’albume delle uova dovrebbe essere sempre consumato ben cotto.

Al contrario, il tuorlo, dovrebbe essere crudo, perché contiene lecitina che ci aiuta ad assorbire meno il colesterolo, e la lecitina è termosensibile, cioè, viene degradata dal calore. Ecco quindi che nelle uova con alla coque il colesterolo risulta essere poco biodisponibile.

 

 

Ma come scegliere le nostre uova?

Secondo le normative europee, le uova che troviamo in commercio devono essere contrassegnate con un marchio sul guscio che permetta di rintracciarne la provenienza, e il tipo di allevamento. Il primo numero a sinistra indica il tipo di allevamento:

0  allevamento è biologico: Queste galline sono molto fortunate, hanno spazio per razzolare a terra, all’aperto (non possono esserci più di 6 galline per ogni metro quadro!) e mangiano mangimi naturali come mais e cereali biologici.

1 galline allevate all’aperto: anche in questo caso possono vivere all’aperto e  hanno molto spazio per razzolare.

2 allevate a terra: in questo caso la vita delle nostre galline diventa più triste, hanno abbastanza spazio per vivere,  ma in una struttura chiusa, con luce artificiale.

3  allevate in gabbia: le galline in questione, vivono decisamente strette, stipate dentro gabbie di ferro alte 40 cm con una superficie di 750 cm quadrati e illuminate con luce artificiale.

La sigla che compare subito dopo il primo numero indica il paese di provenienza.

Seguono una serie di numeri che indicano il comune, la provincia, e l’allevamento da cui provengono le nostre uova.

Le uova destinate alla vendita, sono tutte di categoria A, mentre quelle destinate alla produzione industriale, sono di categoria B e vengono usate solo dopo essere state pastorizzate.

 

 

Ma esiste una differenza nutrizionale tra le uova provenienti da allevamenti biologici e quelle delle galline in gabbia?

Sembra proprio di si.

Le galline tendono a produrre e ad accumulare grassi in base al tipo di mangime che vine  dato loro. Il rapporto tra i  grassi Ω 6 e Ω 3 è 20:1 nelle uova di galline allevate con mangimi industriali, e questo rende questo alimento decisamente infiammatorio per il nostro organismo. Nelle galline allevate con mangimi naturali, il rapporto tra Ω 6 e Ω 3 è invece 3:1, quindi ottimale per la nostra salute.