Se avete intenzione di ridurre le proteine animali della vostra dieta e siete alla ricerca di un alimento ricco di proteine vegetali, il Seitan potrebbe essere perfetto per voi.
Le sue origini si perdono nel tempo, ma sembra che la sua ricetta sia originaria della Cina. Da qui si sarebbe diffuso in Giappone e poi al resto dell’Asia.
Il Seitan si ottiene lavorando la farina di frumento in modo da separare la parte proteica (glutine) dall’amido; è un prodotto vegetale ad altissimo contenuto proteico e privo di colesterolo e grassi saturi. In commercio lo si trova al naturale o addizionato ad altri alimenti vegetali e insaporito con spezie e aromi, sotto forma di salsicce, affettati, hamburger, medaglioni, spezzatino ecc.
Poiché si tratta essenzialmente di glutine, in un periodo dove aumentano i prodotti “Gluten Free” per combattere la celiachia, c’è da chiedersi se sia un alimento adatto a tutti.
La letteratura scientifica ci dice che per il 99% delle persone, il glutine è una buona fonte di proteine di alta qualità.
Secondo uno studio, solo 1 americano su 133 soffre di celiachia, a volte anche senza saperlo. In queste persone il consumo di glutine può causare una serie di sintomi tra cui diarrea cronica, gonfiore addominale, perdita di peso e stanchezza. Questi sintomi regrediscono eliminando il glutine dalla dieta. Tuttavia per le altre 132 persone il glutine va bene.
Quindi se avete intenzione di usare questi prodotti, ma presentate uno qualsiasi dei sintomi sopracitati, dovreste escludere di essere affetti da celiachia facendo un prelievo di sangue o un semplice test genetico su tampone buccale (la biopsia intestinale potrebbe non essere necessaria).
Se siete onnivori e volete semplicemente ridurre le proteine animali, utilizzando questo alimento una o due volte in settimana, vi consiglio di iniziare dai prodotti già insaporiti, perché il Seitan ha un sapore delicato, e se siete abituati al sapore della carne difficilmente lo troverete appetitoso nella sua forma naturale. Nei negozi che vendono prodotti biologici potrete trovarne delle versioni insaporite davvero deliziose, e tentare così il primo approccio.
Come per tutte le cose, anche per i prodotti vegetali esistono marche buone e meno buone. Quindi se avete comperato il seitan in un supermercato e non vi è piaciuto, prima di gettare la spugna potreste tentare con il negozio biologico che ha molta più scelta, magari facendovi consigliare dal personale che generalmente utilizza questi prodotti.
Se invece siete vegetariani o vegani e la vostra dieta è quasi o totalmente a base vegetale, vi consiglio di controllare sempre sulla confezione la quantità di proteine presenti nei prodotti che utilizzate. Fate attenzione di assumere ogni giorno una quantità sufficiente di proteine vegetali. I prodotti non “al naturale” spesso contengono farine ed oli e altri alimenti, e alla fine il contenuto proteico è piuttosto modesto (solo 6-10g di proteine su 100g ). Questo non è un problema per chi durante la settimana mangia carne e pesce, ma potrebbe esserlo per chi segue una dieta a base vegetale (approfondiremo queste tematiche vegetariane/vegane in un altro post).
Se poi siete degli onnivori temerari, e volete provare subito il Seitan al naturale, vi do lo stesso consiglio che vi ho dato per il tofu: prima di avventurarvi ai fornelli, armatevi di ricetta!