Un alto consumo di frutta e verdura è associato ad un aumento di forza muscolare nei giovani e ad una diminuzione della fragilità negli anziani. Più verdura e frutta si consumano, migliore è la riposta del corpo.
Per sapere se davvero la dieta ha degli effetti sul nostro copro in grado di migliorare le performance atletiche, gli scienziati hanno deciso di esaminare alcuni cibi.
Ad un gruppo di corridori, sono stati somministrati per 2 settimane degli spinaci, 1 g di spinaci crudi per ogni kg di peso corporeo.
Successivamente è stata misurata la quantità di Malondialdeide nel loro sangue, prima e dopo aver corso una mezza maratone.
Questa sostanza è un marker che indica il livello di stress ossidativo.
I risultati degli esami sono stati confrontati con quelli di altri atleti di endurance che avevano corso la stessa maratona ma che non avevano assunto gli spinaci.
Il marker ossidativo dopo la gara, aumenta in entrami i gruppi, ma mentre nel gruppo che aveva assunto gli spinaci aumenta di poco, nell’altro gruppo aumenta in modo molto significativo e rimane molto elevato fino a 48 ore dopo.
Questo sta ad indicare che gli atleti che avevano assunto gli spinaci hanno subito un minore stress ossidativo, dovuto probabilmente alle proprietà anti-infiammatorie degli spinaci.
Il danno muscolare misurato dalla perdita di creatina chinasi dai muscoli, risulta essere circa 3 volte minore nel gruppo degli spinaci. Quindi il gruppo che assunto le verdure per 2 settimane, ha diminuito i tempi di recupero, potendo tornare ad allenarsi duramente in tempi brevi, rispetto all’altro gruppo.
In conclusione gli spinaci hanno dimostrato di poter migliorare le performance atletiche e di ridurre i tempi di recupero.
Oltre agli spinaci, sono stati testati anche il succo di ribes nero, il succo di ciliegie e quello d’uva,
Il succo di ribes nero, negli atleti che sollevavano pesi, ha mostrato di ridurre il danno muscolare e ridurre i tempi di recupero. Dopo lo sforzo fisico, i marker che indicano il danneggiamento dei muscoli, nel gruppo con il placebo, sono aumentati e rimasti elevati fino a 48/96 ore dopo. Nel gruppo che aveva assunto il suco di ribes nero invece, i marker pur aumentando subito dopo l’esercizio, sono tornati a livelli normali in brevissimo tempo.
Il succo di ciliegie, nei giocatori di calcio, ha mostrato di ridurre l’indolenzimento muscolare in modo significativo, mentre un mese di succo d’uva ha mostrato di prolungare la resistenza dei corridori che hanno potuto correre mediamente 12 minuti in più rispetto al gruppo del placebo.
Quindi, se volete aumentare le vostre performance atletiche non dimenticate di aumentare il consumo di verdure e frutta nella vostra dieta.
Se avete un frullatore ad alta velocità, potete iniziare fin dal mattino, aggiungendo ai vostri frullati una manciata di spiaci o cavolo riccio.
Riferimenti