Come per i cibi, anche per le bevande esistono linee guida che indicano quali siano le migliori per la nostra salute.

Alcuni studiosi hanno stilato una classifica in base ai benefici nutrizionali: al primo posto troviamo l’acqua, e all’ultimo la soda. Al secondo posto troviamo invece tè e caffè, senza aggiunta di latte o dolcificanti.

Per quel che riguarda il caffè sappiamo che, un consumo costante di questa bevanda può determinare un aumento del colesterolo, specialmente con il caffè macinato e non filtrato.

La carte che costituisce il filtro, sembrerebbe intrappolare quei componenti che determinano l’innalzamento del colesterolo, quindi sembra che il caffè nei filtri, per questo problema, sia migliore.

Ma esiste un’altro studio pubblicato 10 anni fa, che mostra quali sono gli effetti dell’assunzione di caffè sulla funzionalità delle nostre arterie. Entro 30 minuti dall’assunzione di una tazza di caffè, si registra una significativa diminuzione della capacità delle arterie di dilatarsi, e una diminuzione dell’afflusso di sangue al muscolo cardiaco, specialmente nei pazienti con patologia cardiaca.

Questo è il primo studio che dimostra come l’assunzione di caffè con caffeina possa avere un effetto sfavorevole sulla funzionalità arteriosa, mentre a quanto sembra, non solo la stessa quantità di caffè decaffeinato non sembrano avere effetti negativi, ma raddoppiando la dose si registrano effetti persino positivi.

Qualcosa nel caffè con caffeina sembra avere effetti negativi sulle nostre arterie, mentre qualcosa nel caffè decaffeinato sembra essere di aiuto.

Da un altro studio, sappiamo che non è la caffeina il vero problema. Infatti, gli studiosi hanno scoperto che somministrando caffeina pura in soggetti con o senza problemi cardiaci, si ha un miglioramento significativo della funzionalità arteriosa. La caffeina sembrerebbe persino promuovere i processi riparativi dei vasi arteriosi.

La realtà è che il caffè contiene oltre 1000 differenti componenti oltre alla caffeina, molti dei quali vengono rimossi durante il processo di decaffeinizzazione, quindi deve esserci qualche altro componente, che ha degli effetti negativi sulla nostra salute.

Come possiamo trarre beneficio dalla caffeina senza assumere anche i componenti negativi, presenti nel caffè con caffeina?

Bevendo tè!

Il consumo di tè sembra migliorare la funzionalità arteriosa. Si registrano effetti benefici sia dal consumo di tè nero che da quello verde, sia in pazienti affetti da patologia cardiaca sia in quelli sani. La caffeina contenuta nel tè sembra migliorare l’afflusso di sangue al cuore, e questo suggerisce che il consumo di tè potrebbe essere molto utile.