Nel 2011, un gruppo di ricercatori in Spagna ha voluto vedere l’effetto che i grassi vegetali usati abitualmente nella dieta potevano avere sulla salute del sistema cardiovascolare.

Hanno quindi pensato di sostituire l’olio di oliva raffinato con olio extravergine di oliva,  noci e mandorle, nell’alimentazione di alcuni volontari che presentavano fattori di rischio cardiovascolare.

A questi pazienti è stata data  la stessa dieta da seguire per tre mesi. L’unica cosa che variava nel corso dei mesi era la fonte di grassi che veniva usata. Quindi le stesse persone, con la stessa dieta, testavano per un mese l’olio extravergine di oliva, poi le noci e per finire le mandorle.

Ecco  il risultato dell’esperimento.

Usando le noci si sono avuti i risultati migliori: non solo il colesterolo totale è sceso di un 7%, ma il colesterolo cattivo si è abbassato di circa 20 punti. L’olio extravergine di oliva è risultato essere un po’ meglio dell’olio di oliva raffinato, presumibilmente perché contiene una quantità maggiore di fitosteroli, ma le noci e le mandorle sono risultate  migliori.

Questo perché noci e mandorle sono alimenti integri, mentre l’olio di oliva è un prodotto che otteniamo mediante un processo di estrazione in cui si elimina l’acqua delle olive (acque reflue), che contengono tutti i nutrienti idrosolubili.

Quindi con l’olio assumiamo molte calorie ma pochi nutrienti. Si tratta in pratica di calorie relativamente vuote se paragonate al frutto intero. Sarebbe meglio mangiare le olive per avere dei benefici significativi, ma purtroppo per conservarle viene usato il sale, e mangiando una dozzina di olive si copre metà del fabbisogno di sale quotidiano. Per questo dobbiamo consumarle con moderazione.

 

Per quel che riguarda le noci,  studi recenti  mostrano che una porzione  di noci a settimana riduce il rischio di morire per problemi cardiaci del 50%.  Infatti le noci non sono efficaci solo per diminuire il colesterolo totale, ma hanno degli effetti protettivi sul cuore, determinando un abbassamento della pressione arteriosa. Sette studi su otto mostrano un miglioramento significativo della funzione arteriosa, mentre uno solo segnala un effetto trascurabile. Nessuno ha evidenziato effetti negativi. Bisogna sottolineare che in una metà di questi studi, le noci avevano sostituito prodotti animali (carne,uova, latticini).  Eliminando ciò che notoriamente è negativo per la salute dei vasi sanguigni, non ci stupiamo di vedere un miglioramento dello stato di salute dei pazienti.

Negli gli altri 4 studi però, le noci non hanno sostituito alcun cibo, ma sono state introdotte come spuntino. Eppure anche in questo caso gli scienziati hanno constatato un notevole miglioramento nel funzionamento delle arterie.

 

Quindi, se siete degli appassionati di olio di oliva, usate preferibilmente l’olio extravergine di oliva spremuto a freddo, in quantità moderate.  Se invece volete migliorare la vostra salute, usate le noci (circa 20 g al giorno).