Se analizziamo la frequenza di cancro, diabete e patologie cardio-circolatorie nella popolazione del Sud Africa, notiamo come l’etnia bianca che governava durante l’apartheid aveva tassi molto alti di queste malattie, mentre tra i nativi africani della popolazione Bantu esse erano pressoché assenti.
Su 1300 autopsie svolte durante 5 anni in un ospedale Bantu, è stato rinvenuto un solo probabile caso di cardiopatia ischemica, la principale causa di morte negli USA.
La stessa cosa si può notare tra i nativi americani fino ad un secolo fa.
Che cosa hanno in comune queste due popolazioni che sembrano essere immuni dalle maggiori patologie che affliggono oggi la civiltà occidentale?
Probabilmente la loro alimentazione.