Secondo un nuovo programma di ispezione sulla lavorazione della carne di maiale voluto dal USDA (Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti),  la lavorazione delle carni avviene troppo in fretta con il rischio di far finire della carne contaminata da materiale fecale in mezzo a quella buona.

Gli ispettori della USDA hanno riscontrato che enormi quantità di materiale fecale rimangono attaccati alle carcasse!

E che cosa accade alla carne bianca?

 

 

Un comitato medico ha individuato i 5 peggiori contaminanti per i prodotti di pollo. Oltre al materiale fecale, abbiamo super batteri, colesterolo, sostanze cancerogene, sostanze chimiche e colesterolo.

Nella loro ricerca, che si è estesa a 10 diverse città degli Stati Uniti, circa la metà dei prodotti di pollo venduti al dettaglio dai negozi, presentano una contaminazione fecale.

Ma quanto pollo è realmente presente nei prodotti a base di pollo?

 

 

In un articolo su American Journal of  Medicine è stata pubblicata l’autopsia di un Chicken Nuggets (pepite di pollo).

Lo scopo era quello di determinare la composizione di questi alimenti, presi da due diverse catene alimentari nazionali.

Hanno voluto esaminare questi prodotti perché piacciono molto ai bambini e hanno pensato fosse importante sapere cosa finisce nei loro stomaci.

I Chicken Nuggets del primo ristorante, contenevano un 50% di carne e il resto era costituito da grasso, nervi e quantità generose di pelle e rivestimento intestinale. Quelli del secondo ristorante, presentavano il 40% di carne e il resto era costituito da altri tessuti tra cui osso. Gli studiosi hanno concluso che la componente principale dei Chcken Nuggets non è il pollo ma altri tessuti, pertanto il nome Chiken Nuggets (pepite di pollo) sarebbe improprio.