In un articolo sul Journal of American Dietetic Association, si parla della quantità di antiossidanti presenti in una serie di dolcificanti naturali.
Succo d’agave, melassa, sciroppo di riso, sciroppo di mais, zucchero di datteri, zucchero di canna scuro, zucchero di canna chiaro, zucchero comune bianco, zucchero di canna grezzo, sciroppo d’acero e miele.
Quel’è il più sano?
Per quel che riguarda il contenuto di sostanze nutritive, solo due di questi risultano avere un certo valore nutritivo, per il resto sono tutti identici.
Se confrontiamo lo zucchero bianco con lo sciroppo d’Agave, scopriamo che hanno praticamente lo stesso valore nutrizionale, cioè nessuno. Sono in pratica calorie vuote.
Gli unici 2 zuccheri che hanno un certo valore nutrizionale sembrano essere lo zucchero di datteri e la melassa.
Tra questi due il più sano è lo zucchero di datteri, perché in realtà non si tratta di zucchero ma di datteri polverizzati: è quindi un alimento vegetale ricco di fibre.
Ha però un certo potere addensante: quindi è ottimo se usato in frullati o dolci, ma decisamente scomodo per il tè o il caffè!
Una cosa da tenere presente riguardo ai dolcificanti naturali è il loro indice glicemico. Purtroppo hanno tutti un indice glicemico piuttosto alto, è quindi buono norma abituarsi a ridurne il consumo.
L’istituto oncologico di Milano, nel suo progetto DIANA (Dieta e Androgeni), dove le donne operate di tumore al seno imparano a mangiare in modo corretto, usa la panela ( melassa ottenuta dal succo della canna da zucchero) come si usa il metadone! In pratica viene detto alle donne di buttare via lo zucchero bianco che hanno in casa, e vengono dati loro 250g di questa melassa che dovrà bastare loro per tutta la vita!
Il messaggio che viene trasmesso durante questi corsi è che bisogna abituare il nostro palato a sapori meno dolci, così da poter ridurre il consumo di zuccheri.