La varietà di grano Triticum Turanicum o grano Khorasen è conosciuto con il nome di Kamut.

Il nome Kamut, in realtà è un marchio registrato di un’azienda americana del Montana, fondata dal Dr. Bob Quinn che si occupa della coltivazione biologica di questo cereale.

 

 

Il Kamut è una linea di grano esente da manipolazioni genetiche, la sua origine si perde nei tempi, ma sappiamo che 32 chicchi di questo splendido cereale arrivarono nelle mani di un aviatore americano tramite un suo collega che era appena rientrato da una spedizione in Egitto. Il giovane aviatore, che si trovava a prestare servizio in Portogallo, spedì quei chicchi a suo padre a Fort Benton nel Montana (USA) e da quella manciata di grano, iniziò la coltivazione di questo cereale gigante.

Il grano venne portato alle fiere agricole come novità ma non riscosse molto successo, finché Bob Quin non decise di promuoverlo come linea biologica e creare una serie di prodotti utilizzando il marchio Kamut®.

 

 

Affinché un grano possa essere indicato come Kamut®, deve avere alcune caratteristiche, tra cui la certezza di essere coltivato secondo criteri biologici, e di non essere contaminato con varietà di grano moderne.

Questo cereale non è adatto ai celiaci come molti pensano,  poiché contiene glutine, tuttavia i soggetti che tollerano male il frumento, pur non avendo la celiachia, sembrano non avere problemi con il Kamut.

Alcune persone infatti, presentano sintomi come gonfiore addominale o cattiva digestione associati al consumo di pane, pasta, ed altri carboidrati a base di grano comune ( duro o tenere) o dei suoi correlati (avena, orzo, segale, mais..). Questo tipo di sintomi, sono generalmente dovuti all’insorgere di un’intolleranza al frumento, che può essere individuata con un semplice prelievo di sangue e trattata con una dieta ad esclusione, dove il grano comune viene eliminato per un certo periodo, e sostituito con prodotti di kamut.

 

 

Quindi se siete amanti della pasta, ma negli ultimi tempi  faticate a digerirla, potreste provare a sostituirla con quella di Kamut, il cui solo difetto è di costare un po’ troppo.